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San Cesareo (RM)
In comunione… con la Parola!

di Suor Maria Agata Szymkowiak 

Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio.”

(1Gv 3,20-21)

O Parola d’Amore 
fa breccia quest’oggi
sul mio cuore
la richiesta della Chiesa di rafforzare la nostra fede” 
perché guidati da Te
giungiamo “al premio
della gloria promessa.”

 

Dinanzi al Mistero che SEI
la fede
ci deve sostenere
ogni giorno
con la forza
sempre nuova!

Essa, infatti,
ci diceva ieri
San Massimo
“è la sostanza e la base
di quelle cose che
superano ogni
comprensione
della mente umana.” (Massimo il Confessore, 500 Capitoli). 

O Parola d’Amore
facci crescere nella fede
e nella fiducia piena in Dio!

Se Ti sei fatto uomo
è anche per darci
la Tua Mano
per farci abitare nel Mistero
insieme a Te
e per svelarcelo
poco a poco
secondo la misura
della comprensione
che ciascuno di noi ha!
Oh quanta Misericordia!
In realtà, già la stessa
mia vocazione,
mi sovrasta!
È la Tua fedeltà
che mi sostiene!

O Parola d’Amore 
mi fai intendere oggi
che resta salutare sempre
l’atteggiamento
di quel
“bimbo
svezzato in braccio
a sua madre”,
ma anche,
il non rimproverarci nulla
giova molto!
Tu che sei più grande
del mio cuore
la vedi e lo sai
la fatica che faccio!

Questo stare bene
con se stessi
non è che lasciare
che ci governi Tu?

L’incontro che ora celebriamo
aumenti la nostra fede!
Mentre riflettiamo
più profondamente
con San Agostino:
“Se non possiamo ancora contemplarlo perché è stato generato dal Padre prima dell’aurora, festeggiamolo perché nella notte è nato dalla Vergine.
Se non lo comprendiamo ancora, perché il suo nome rimane davanti al sole (cfr. Sal 71, 17), riconosciamo il suo tabernacolo posto nel sole. Se ancora non vediamo l’Unigenito che rimane nel Padre, ricordiamo lo sposo che esce dalla stanza nuziale (cfr. Sal 18, 6). Se ancora non siamo preparati al banchetto del nostro Padre, riconosciamo il presepe del nostro Signore Gesù Cristo.”
Amen.

A Lei, alle piccole care suorine un tenero abbraccio e viva sempre il caro Gesù che ricompensa le sue spose fedeli.” 

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 01.02.1938)

Felice mercoledì!