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San Cesareo (RM)
In comunione… con la Parola!

In comunione… con la Parola! 

di Suor Maria Agata Szymkowiak 

Il Signore Dio… ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli. Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. (…) Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso.”

(Is 50,4ss)

O Parola d’Amore 
da discepola Ti ringrazio
per l’insonnia d’oggi
è così insolita
ed è sempre un dono
davvero tanto grande
che mi consegna a Te!
Il silenzio e l’ascolto,
la solitudine intima
del nostro stare da
innamorati,
questo “tu per tu”
Ti annuncia e Ti rivela!,
mi accoglie e mi svela,
mi bacia e mi abbraccia!
La Tua grazia
opera tutto ciò e l’accolgo
con fiducia e commozione,
non oppongo resistenze,
non mi tiro in dietro:
ma corro incontro a Te
che precedi l’aurora
e mi vuoi!
Ti voglio anch’io!

O Parola d’Amore 
grazie per la Tua Presenza 
di ieri, d’oggi e di sempre!
Mi assisti con tanta bontà,
pazienza e misericordia!
È immensa la Tua tenerezza!
Mi assisti e mi aiuti
a non rendere
la mia faccia dura
come pietra
e facendo risorgere dal buio
il mio sorriso
lo illumini con il Tuo
colmo di splendore e di pace!

O Parola d’Amore 
Eccomi
davanti a Te Crocifisso!
Il Tuo patire mi pervada
fino alle viscere
per farmi comprendere
quanto mi ami, attraverso
non una qualsiasi,
ma alla Tua divina chiamata!
Da chiamata,
da eletta,
da amata,
da consacrata
dico allora a me:
“guai a me”
se mi allontano da Te!
“Guai a me”
se calpesto Te
e la Tua fedeltà
dentro cui regna
il progetto del Padre,
il Suo amore
per Te e in Te per me!,
per ciascuno di noi!

Loderò il nome di Dio
con un canto,
lo magnificherò
con un ringraziamento.
Vedano i poveri
e si rallegrino;
voi che cercate Dio,
fatevi coraggio,
perché il Signore
ascolta i miseri
e non disprezza i suoi
che sono prigionieri.
Nella tua fedeltà
soccorrimi, Signore.
(Sal 68(69),31-34)

Bisogna raccomandare a Dio le teste squadre ed essere molto fedeli a Lui se vogliamo ottenere le grazie che gli chiediamo.”

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 04.01.1929)

Vi raccomando la mia Congregazione mi costa sangue.”

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 21.01.1940)

Sereno Mercoledì Santo!