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San Cesareo (RM)
In comunione con la Parola!

di Suor Maria Agata Szymkowiak 

“Corri, va’ a parlare a quel giovane e digli: “Gerusalemme sarà priva di mura, per la moltitudine di uomini e di animali che dovrà accogliere. Io stesso – oracolo del Signore – le farò da muro di fuoco all’intorno e sarò una gloria in mezzo ad essa”. Rallégrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te”. 

(Zc 2,8-9.14-15a)

O Parola d’Amore 
grazie per l’incontro
che ogni giorno prepari;
grazie che mi attendi
e ci attendi
perché ami la comunione!
Grazie che ci custodisci
come un pastore
il suo gregge.

Sei Presenza 
che abbraccia l’umanità intera!
Sei Gaudio per tutti
a prezzo
della Tua consegna
nelle mani degli uomini…
e abbiamo fatto con Te
quel che abbiamo voluto…
Dalla nostra perversitá
hai subito le umiliazioni
più “raffinate”,
hai sofferto
come nessun altro mai,
e questo Tuo entrare,
da consegnato,
dentro la nostra cattiveria:
quella di ieri, di oggi e di sempre,
ha toccato tutti
con il Tuo Amore,
per riportarci
allo splendore originale.

Non esiste una larghezza,
non esiste una lunghezza,
niente muri,
barriere e confini
perché esiste
la Tua infinita Misericordia .

O Parola d’Amore 
ritorna vittoriosa
la logica
dell’abbassamento,
dell’umiliazione,
del soffrire,
non per puro soffrire,
ma per trarre da ogni soffrire
quella potenza che redime,
e che ha la sua forza
nell’Amore infinito del Padre.

Ecco la realtà
più amorevole che c’è
Ecco la Verità
più profonda che esiste,
Ecco la Tua fedeltà perenne nel dichiarare:
“Io sono la salvezza del popolo,
in qualunque prova
mi invocheranno,
li esaudirò,
e sarò loro Signore
per sempre”.
Amen.

Ma quando si ha amore di Dio, allora si amano le stelle, i fiori, i monti, il mare, il verde dei prati, tutte le cose belle e anche un poco i superiori lontani perché rappresentano Dio! Tanta poesia può infondere nell’animo l’amore di Dio, non è vero Sr Paolina? Grazie dell’ala di farfalla acclusa nella lettera. Anche quella è una bella parola perché mi fa vedere che Lei intende le cose belle create dal Signore”.

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 25.05.1935)

Sereno sabato!