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San Cesareo (RM)
In comunione… con la Parola!

 

In comunione… con la Parola! 

di Suor Maria Agata Szymkowiak

In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno»”.

(Mt 28,8ss)

“Andare a cercare il Risorto in Galilea, dove tutto ha avuto inizio. Gesù di Nazaret di Galilea, cresciuto negli incroci della storia di una geografia sbaricentrata, fuori da contesti privilegiati, senza palazzi di rappresentanza, in feste dove non si aveva neppure vino. Incroci tra meticci e pagani, tra farisei e impuri, tra banchetti nuziali e sinagoghe, tra porti e impurità, tra reti da rassettare e imposte imperiali e del tempio, tra donne peccatrici e madri a cui la morte ha tolto il figlio, tra lebbrosi e ricchi, tra sicari e pubblicani.
Là mi vedranno. Cercare il Risorto tra i vivi ancora morti. Cercare il Risorto non tra i morti sepolti in sepolcri imbiancati e sigillati, non risponde al comando del Signore della vita: cercatemi dove il mondo non vuole vedermi. Nel limite della vulnerabilità umana, cuore del peccato, ci sarò.
Un cammino lungo e coraggioso, al punto che troppe volte ci lasciamo cadere le braccia e perdiamo il dono della speranza che nella fede nel Risorto dimora la vita che germoglia sempre. Il mondo, uomini come Gesù, falliti e fragili, li condanna, li processa, li uccide, li crocifigge: Dio li risorge. Dio squarcia le tenebre dell’odio per spalancare sepolcri. Dio squarcia il buio della condanna per scardinare porte di chiusure. Vadano in Galilea.

(www.solechesorge.com)

Dal di dentro
della mia Galilea
Ti invoco,
o Spirito del Risorto!
Celebra in me ogni giorno
la Resurrezione del Figlio di Dio!
Imprimila nei miei occhi
e sul mio volto,
nei miei gesti
e in tutto ciò che sono.

Dammi il fervore
e il coraggio delle donne
che hanno visto
il sepolcro vuolto
e hanno creduto alla Parola,
hanno abbracciato i piedi
del Maestro Risorto
e prostrate L’hanno adorato!

Confermami,
o Spirito del Risorto,
nell’annuncio della Parola
di Vita eterna
perché risuoni potente
Non temete!
Andate ad annunciare…,
per la potenza
della storia d’amore,
dell’incontro vero
con Gesù Salvatore,
il Risorto,
lo stesso ieri, oggi e sempre,
che si compie nelle pieghe
e nelle piaghe
del nostro quotidiano!

Vieni o Spirito
del Cristo Risorto
e fai rifiorire in noi
lo stupore del primo amore
che ci fece lasciare tutto
per averci fatto trovare il Tutto!
Gesù, il Vivente che regna
nei secoli dei secoli.
Amen!

Come li amo ancora tutti i piccoli bimbi, boccioli di rosa! Ricorda Lei, le belle gite, le poetiche soste tra le balze arianesi? Ogni mia alunna benedice a quei tempi e li rammenta come un caro sogno lontano! Vivevo per loro, sempre, e tutto affiora ora a conforto e guida della vita presente – e si benedice Dio con sincera e profonda riconoscenza”.

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 03.03.1934)

Magnifico e sereno giorno di Pasqua nell’Ottava!

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